Ho scoperto percaso che dei poveri studenti dell’università UNIVERSITÀ CA‘ FOSCARI VENEZIA -l DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL LINGUAGGIO, hanno eseguito la loro prova di esame scritto di Lingua tedesca su di un testo che conosco bene.... visto che lo scritto io.
Il traduttore moderno – l’evoluzione di una professione antica
“Il mestiere del traduttore è antico quasi come la scrittura perché da sempre la traduzione è servita come mezzo di mediazione culturale. Messi definitivamente da parte fax, macchine da scrivere e voluminosi dizionari cartacei, oggigiorno il traduttore può godere di maggiore libertà di azione, dedicandosi al proprio operato linguistico per una corretta trasposizione di concetti e contenuti.
Infatti, nel corso dell'ultimo decennio la tecnologia informatica ha mutato radicalmente il lavoro del traduttore.
Concludendo questo breve scenario sulla professione, c’è chi dice che “tradurre è un’attività rasserenante in quanto non si ha l’incubo della pagina bianca”; personalmente condivido di più l’opinione di chi afferma che “tradurre è un po’ come interpretare un pezzo musicale, ma non esattamente, perché il pezzo è stato composto per essere suonato mentre i testi e i messaggi non sempre sono stati scritti per essere tradotti”.
Il professore ha voluto anche specificare agli universitari le parti più oscure:
“l’incubo della pagina bianca: attenzione! Si tratta ovviamente di un modo di dire. Sicuri che in tedesco esista la stessa metafora?
• Dichter und Schriftsteller leiden unter der “Panik vor dem leeren Blatt” Papier.
• Ein sehr erfahrener Mensch ist “kein unbeschriebenes Blatt””.
Il traduttore moderno – l’evoluzione di una professione antica
“Il mestiere del traduttore è antico quasi come la scrittura perché da sempre la traduzione è servita come mezzo di mediazione culturale. Messi definitivamente da parte fax, macchine da scrivere e voluminosi dizionari cartacei, oggigiorno il traduttore può godere di maggiore libertà di azione, dedicandosi al proprio operato linguistico per una corretta trasposizione di concetti e contenuti.
Infatti, nel corso dell'ultimo decennio la tecnologia informatica ha mutato radicalmente il lavoro del traduttore.
Concludendo questo breve scenario sulla professione, c’è chi dice che “tradurre è un’attività rasserenante in quanto non si ha l’incubo della pagina bianca”; personalmente condivido di più l’opinione di chi afferma che “tradurre è un po’ come interpretare un pezzo musicale, ma non esattamente, perché il pezzo è stato composto per essere suonato mentre i testi e i messaggi non sempre sono stati scritti per essere tradotti”.
Il professore ha voluto anche specificare agli universitari le parti più oscure:
“l’incubo della pagina bianca: attenzione! Si tratta ovviamente di un modo di dire. Sicuri che in tedesco esista la stessa metafora?
• Dichter und Schriftsteller leiden unter der “Panik vor dem leeren Blatt” Papier.
• Ein sehr erfahrener Mensch ist “kein unbeschriebenes Blatt””.
fonte: Traduttore tecnico
E questo mi lusinga abbastanza ma, sussiste un piccolo particolare che è implicito nell’articolo medesimoo: nessuno dell’Università ca Foscari mi ha chiesto il permesso di utilizzare il mio scritto, mia proprietà privata. Mi chiedo come è arrivato su quella pagina l’eminente professore? quale ricerca ha fatto su Google? Perché l’ha trovata cosi adeguata ai suoi fini didattici? Curiosa l'Internet – consente di trovare quasi sempre quello che si cerca con veramente il minimo sforzo, il movimento di un dito su una tastiera.
Agence de traduction
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