Steve Wozniak, inventore del PC e co-fondatore di Apple, fustiga la tecnologia «cloud» e prevede entro
i prossimi cinque anni la comparsa di enormi problemi legati a questo nuovo
metodo di archiviazione dei dati che tante agenzie di traduzioni
utilizzano, vantandosene nelle loro proposte commerciali.
Wozniak ritiene, al contrario, che gli
utenti cloud perderebbero di fatto la proprietà dei loro dati. In realtà, il «cloud storage»
non è una pessima idea in se, ma è sicura solo come soluzione di back-up. Non deve rappresentare l'unica
metodologia di gestione dati. Un validissimo esempio proviene da quanto è recentemente accaduto a Mat Honan, il cui account iCloud ha
subito un attacco da parte di un hacker, che in pochi istanti si è impossessato di tutti i dati iPhone, iPad e MacBook Air dello
scrittore, estromettendolo irreparabilmente dal suo account remoto.
Per saperne di più su come l'agenzia di traduzione Traduzione-in gestisce i dati dei suoi clienti consultare :
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