Il problema nella nostra lingua sono le differenze regionali. Vi sono errori di pronuncia nella dizione degli accenti e nell'ortografia stessa delle parole.
In Emilia-Romagna e in gran parte del nord l'errore di pronuncia più frequente è dire perchè invece di perché.
In Toscana pésca non si dice riferendosi ad un frutto, ma pèsca.
A Roma i più comuni siano:
i diti, gli orecchi, la guera, a gratis al posto di gratis (settentrionale); imparare al posto di insegnare (meridionale – interessante in quanto anche il francese utilizza “apprenpre” imparare anche per il significato di insegnare)
Sui latinismi a Genova è molto in voga il "plus ultra" senza il non = "questo telefonino è il plus ultra".
Aereoplano invece di aeroplano, aereoporto invece di aeroporto.
biliardo - bigliardo
affiliare – affiliare non sono da considerarsi degli errori ma semplicemente grafie differenti verificabili nel dizionari.
Interessante anche "pasienza" invece di "pazienza" e la pronuncia della S tipicamente meridionale, cioè la S sorda anche in posizione intervocalica e quindi in termini come casa, rosa, naso...
Interpetrare per interpretare è considerato errore, o è un regionalismo? Sarebbe veramente da verificare.
Altri importanti esempi:
persuadére non persuàdere
edìle non édile
accelerare non accellerare
salsiccia non salciccia.
cabina non gabina
purtroppo non pultroppo
bazzecola - bazzeccola
biliardo - bigliardo
affiliare - affigliare
qual è - qual'è
perché - perchè
be' - beh (!?)
Ricordiamo anche rùbrica invece di rubrìca, pultroppo invece di purtroppo.
Altri strafalcioni, "cortello" e "pattuniera".
Un errore comune a Benevento: prociutto invece di prosciutto
Zingarelli riporta birichino e biricchino, anche se "biricchino" è considerata una variante di uso raro.
Al Sud si tende a raddoppiare e infatti viene spontaneo usare "biricchino" così come per molti parlanti siciliani la camicia è "cammicia", il negozio Oviesse è "Ovviesse" e il melone, "mellone".
In alcune regioni italiane quasi tutti mobilieri, invece di parchè (inteso come parquet), anche gli addetti ai lavori dicono palchè. Oppure édile invece di edìle.
Ringrazio tutti i biblitiano che hanno partecipato a La top 10 degli strafalcioni più diffusi in italiano. Ho estrapolato alcuni interventi compilando codesto articolo che replichero’ anche per la lingua francese tra breve nel blog: http://wwwagence-traduction-in.blogspot.com
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