mercoledì 3 marzo 2010

Inchiesta Université Paris Diderot - parte 1°



Nell'onda di una certa notorietà nel campo dei servizi di traduzioni, sono stata prescelta come professionista del mio settore. Ecco quindi la parte prima dell'intervista che ho realizzato con un docente dell'università francese Paris Diderot - riguardo all'inchiesta sulla traduzione nel settore audiovisivi - 'Enquête Université Paris Diderot'.

1/ Quelle formation avez-vous suivie et quel a été votre parcours professionnel pour arriver à ce poste?

Diplomée en 1994 pour un doctorat en langues étrangères moderne auprès l'Université Catholique de Milan, j’ai travaillé dans plusieurs agences de communication internationales basées en Italie à Milan (je me suis occupée d’abord de traductions, de montages vidéos, après je suis devenue chef de projets. Mes clients principaux étaient : Peugeot, Walt Disney, Novartis, Clinique et autres).

2/ Pouvez-vous, s'il vous plaît, me décrire dans le détail votre travail au quotidien?

Je rédige les devis – je contacte par téléphones ou par e-mail les clients et les partenaires techniques (agences de sous-titrages, montage vidéos, graphiques, etc.) – Je planifie les doublages de vidéos avec les speakers. Je travaille avec des Art Director pour la création de vidéos et publicités.

3/ Qu'est-ce qui vous a poussé à faire ce métier?

Mon intérêt pour les langues, l’informatique, la culture, la communication et le cinéma.

4/ A votre avis, quelles sont les perspectives pour ce secteur? Comment voyez-vous votre avenir?

Des perspectives ouvertes vers une technologie poussée combinée à un créativité sans limite. Je travaillerai toujours chez l'Agence de Traduction que je représente car c'est mon entreprise.

Elisabetta Bertinotti - Chef de Projet de l'Agence de Traduction Professionnelle Lipsie sarl

martedì 2 marzo 2010

Agenzia di traduzioni: polo accademico e culturale

Quando l’agenzia di traduzioni diventa polo di ricerca universitaria.

Ricevo spesso delle domande simili :

Vous faites partie d'une entreprise renommée, un’agence de traduction très connue, specialisée dans le sous-titrage audiovisuel.

Dans le cadre de nos études en Langues Etrangères Appliquées anglais et espagnol option ILTS (Industrie des Langues et Traduction Specialisée), nous devons effectuer une enquête sur le métier de traducteur audiovisuel que nous envisageons d'exercer plus tard.

Malgré la distance géographique qui nous sépare, serait-il possible de mener cette enquête par mail ? Il ne s'agirait que de quelques questions.

Questo è un’altra sfacettatura di questa bella professione che esercito con piacere. Le lingue dividono ma con il nostro mestiere riusciamo a farle diventare una scienza che si puo' applicare a studi e specializzazioni creative, al cinema da esempio. Gruppi di studenti universitari richiedono di farci delle interviste per poter sviluppare le loro tesi in materia. I professori ci prendono in prestito articoli e scritti per farne testi di esame....

Insomma la traduzione non è solo un esercizio linguistico, è una vera miniera di cultura e sapere.

La traduzione parla anche su facebook

Elisabetta Bertinotti | Crea il tuo badge


Ho creato una pagina personale su face book, ma visto l'interesse e l'importanza che occupa nella mia vita la mia professione ho inserito numerose note riguardanti le tematiche legate alla traduzione.

Professore lo sa che non è suo???

Ho scoperto percaso che dei poveri studenti dell’università UNIVERSITÀ CA‘ FOSCARI VENEZIA -l DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL LINGUAGGIO, hanno eseguito la loro prova di esame scritto di Lingua tedesca su di un testo che conosco bene.... visto che lo scritto io.

Il traduttore moderno – l’evoluzione di una professione antica

“Il mestiere del traduttore è antico quasi come la scrittura perché da sempre la traduzione è servita come mezzo di mediazione culturale. Messi definitivamente da parte fax, macchine da scrivere e voluminosi dizionari cartacei, oggigiorno il traduttore può godere di maggiore libertà di azione, dedicandosi al proprio operato linguistico per una corretta trasposizione di concetti e contenuti.

Infatti, nel corso dell'ultimo decennio la tecnologia informatica ha mutato radicalmente il lavoro del traduttore.

Concludendo questo breve scenario sulla professione, c’è chi dice che “tradurre è un’attività rasserenante in quanto non si ha l’incubo della pagina bianca”; personalmente condivido di più l’opinione di chi afferma che “tradurre è un po’ come interpretare un pezzo musicale, ma non esattamente, perché il pezzo è stato composto per essere suonato mentre i testi e i messaggi non sempre sono stati scritti per essere tradotti”.

Il professore ha voluto anche specificare agli universitari le parti più oscure:

“l’incubo della pagina bianca: attenzione! Si tratta ovviamente di un modo di dire. Sicuri che in tedesco esista la stessa metafora?

• Dichter und Schriftsteller leiden unter der “Panik vor dem leeren Blatt” Papier.
• Ein sehr erfahrener Mensch ist “kein unbeschriebenes Blatt””.


fonte: Traduttore tecnico

E questo mi lusinga abbastanza ma, sussiste un piccolo particolare che è implicito nell’articolo medesimoo: nessuno dell’Università ca Foscari mi ha chiesto il permesso di utilizzare il mio scritto, mia proprietà privata. Mi chiedo come è arrivato su quella pagina l’eminente professore? quale ricerca ha fatto su Google? Perché l’ha trovata cosi adeguata ai suoi fini didattici? Curiosa l'Internet – consente di trovare quasi sempre quello che si cerca con veramente il minimo sforzo, il movimento di un dito su una tastiera.

Agence de traduction