Franscesco Orlando (1934-2010), professore di letteratura francese all’Università di Pisa (Scuola Normale Superiore di Pisa) e illustre titolare di una cattedra di Teoria della Lettaratura in Italia - è scomparso a Pisa nel giugno scorso. Il suo nome resta legato a quello di Tomasi di Lampedusa, l'autore del Gattopardo di cui aveva accompagnato la redazione e la pubblicazione dell’opera. Orlando lascia ai posteri un’opera teorica di enorme valore, che spazia direttamente dall’eredità freudiana a quella di Erich Auerbach, che vede proprio in questi ultimi mesi il compiersi della sua traduzione in lingua francese.
Tra le sue opere più importanti vorrei citare : Letteratura, ragione, represso (Lettura freudiana della Phèdre, 1971 [trad. fr. Lecture freudienne de “Phèdre”, Paris, Les Belles Lettres, 1986]; Per una teoria freudiana della letteratura, 1973; Lettura freudiana del Misanthrope, 1979; Illuminismo e retorica freudiana, 1982) il saggio di critica tematica intitolato Gli oggetti desueti nelle immagini della letteratura (1993-94), tradotto in lingua franese, Les objets désuets dans la figuration littéraire, edizione Classiques Garnier.
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