In francese si dice "avere i denti lunghi...." |
In questo mondo dove il lavoro di tanti deve essere "scontato" - In nome della nostra professione di traduttore
Riporto qui sotto parte di un dialogo, criptando i dati personali, fra un responsabile commerciale di un'agenzia di traduzioni e un prospetto, che ha appena richiesto tramite la sua collaboratrice, uno sconto a dir poco esorbitante, utilizzando come esca commerciale il vecchio trucchetto: "vi ordineremo molto, siamo solo all'inizio"... una storiella che è vecchia come il mondo. Veramente ormai sono pochi a cascarvi dentro...
Project manager FB risponde:
Ringrazio per l’interesse portato al nostro preventivo. Tuttavia, non posso esimermi dal farle notare che servizi di traduzione professionali, realizzati da traduttori umani specializzati, con risultati di qualità controllata, non consentono di applicare una scontistica di questo tipo, specialmente quando la tariffa è già conveniente. Spiego di seguito l’impossibilità di soddisfare la vostra richiesta corrispondente allo sconto del 20%:
1) I nostri traduttori sono professionisti seri – lavorano con noi da anni e vengono remunerati secondo una tariffa che onora il loro lavoro – non sono sottopagati o non pagati.
2) La nostra azienda di traduzioni è sana – ha una contabilità corretta – alla fine del processo di gestione dei nostri servizi, per continuare a produrre lavoro, deve quindi sviluppare un utile adeguato.
Come pensa sia possibile quindi chiedere uno sconto del 20%? Che margine pensa sviluppiamo sull'operato dei nostri collaboratori?.... Capisco che in prospettiva vi saranno altri lavori ma dobbiamo comungue ottenere un guadagno, altrimenti non esisteremmo nemmeno.
Rispetto ad altri servizi o prodotti, in questo settore i margini sono alquanto ristretti, inoltre non vogliamo MAI fornire un servizio di bassa qualità perché è noto che un cliente scontento non ritornerà più - curiamo sempre la customer satisfaction: è il cuore del nostro business.
Spero di essere stata chiara e sono sicura che in quanto business woman di alto livello, mi abbia capito perfettamente.
Se desidera uno sconto, sono pronta a farlo ma, il massimo che le possiamo offrire è 5%.
Spero sia di suo gradimento, altrimenti le auguro buon proseguimento con il supporto di un nostro concorrente che applica tariffe "stracciate".
Prospetto (CEO di un'azienda italiana) risponde:
Mi permetto di rispondere io perché socio maggioritario della società non che committente del servizio richiesto, non che datore di lavoro della nostra Signora E.....
Mi lascia disarmato la sua risposta, a dir poco non professionale, lungi da noi pensare che un suo collega venga sottopagato, oppure addirittura non pagato per i servizi resi, lungi da noi dubitare della qualità della sua azienda e del suo output......
La richiesta partita dal sottoscritto è figlia di una logica commerciale, non di un'analisi di business plan ..... Quindi ampiamente giustificata e allo stesso tempo nei diritti di un qualsiasi cliente....
Mentre la Sua risposta è stata totalmente fuori luogo e francamente offensiva....
Bastava un semplice no grazie ed un eventuale rilancio del 5% come da sua ultima considerazione....
Le assicuro che nessuno all'interno della nostra realtà ha mai preso in considerazione quanto da Lei evidenziato....
Lascio a Lei le considerazioni e come voler portare avanti la collaborazione
Project manager FB. risponde:
Mi spiace abbia percepito come offensiva la mia spiegazione che voleva essere unicamente sincera, chiara e circostanziata rispetto ad una richiesta di sconto del 20%.
A questo punto, visto che è Lei il cliente, La lascio decidere e scegliere con la massima serenità con chi procedere nel progetto di traduzione. Ormai ha tutti gli elementi.
Chi ha ragione di offendersi? Il cliente si trova sempre in una posizione di forza, ma la forza del ricatto non ci interessa. La matematica non è un'opinione: se proponi già una tariffa oraria - a cartella - o a parola che è veramente competitiva (bassa quindi), come puoi richiedere un ulteriore 20% di sconto?
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