Sottotitoli che centrano l'obiettivo!!! |
Il traduttore audiovisivo ideale esiste
Il traduttore audiovisivo ideale possiede grandi capacità comunicative, di pianificazione e descrittive, ma anche un perfetto senso della tempistica, un'eccellente visione spaziale sullo schermo, una sensibilità e un’immaginazione esplosiva, eccezionali capacità di scrittura, ortografiche, fraseologiche, grammaticali e di punteggiatura.
E’ un traduttore audiovisivo estremamente sensibile ai dettagli, esperto di PC e MAC e in grado di lavorare seguendo i ritmi di scadenze estremamente strette.
Deve amare l'arte, il cinema, la TV, il Web e la musica.
La cultura multilingue del traduttore audiovisivo ideale
I traduttori audiovisivi ideali devono aver vissuto all’estero almeno 5 anni, durante i quali ha studiato la sua lingua di specializzazione e lavorato nel mondo della comunicazione, sfruttando la possibilità di operare in contesti multilingue.
Traduttore esperto nella traduzione e sottotitolazione
Deve essere specializzato nel mestiere di sottotitolatore e timecoder, e se possibile, aver maturato esperienza di editing nelle redazioni di giornali e riviste di spicco. Ancor meglio se è stato anche Translation Manager e traduttore in aziende leader della traduzione è ancora un punto in più rispetto alla media degli altri colleghi. Ha svolto il ruolo di proofreading, revisione dei testi per un uso accurato di grammatica e contenuti.
E’ stato il talent scout di nuovi traduttori e il correttore di bozze, gestendo la formazione di nuovi membri del team. Esperto in trascrizioni con adattamento, ha coordinato le fasi QC delle traduzioni e della correzione delle bozze.
Specializzato in traduzione e sottotitoli
Nel frattempo, per amor del proprio mestiere, il traduttore audiovisivo ideale ha seguito un corso GoSub Pro (spotting, sottotitolazione e CC), e ha iniziato a lavorare per diverse agenzie di sottotitolazione e clienti privati, sottotitolando film, serie e materiale aziendale (video, brochure, siti web, testi marketing, ecc...).
Crea i titoli e consegna file di sottotitolazione in tutte le più note varietà di formati e in conformità con le diverse specificità e linee guida. Come sottotitolatore e timecoder freelance, ricopre tutte le attività coinvolte nel processo di sottotitolazione: pre/spotting, recutting, trascrizione, sottotitoli, traduzione, sottotitolazione (con script o direttamente da un video in cui lo script non è disponibile), adattamento, SDH e CC, sottotitoli BURN-IN, simulazione, sottotitolo QC, consegnando file e script di sottotitolazione (con e senza time-code).
Deve lavorare costantemente su film di diverso genere, documentari, materiali aziendali, volantini, brochure, siti web e interviste…
La vera missione della traduzione audiovisiva
È straordinario per noi traduttori quando le traduzioni superino il livello di qualità standard. Ricercare sempre una nuova sfida è quanto fa la differenza: si “alza l’asta” e si ridefinisce la metà. In quest’ottica la qualità della traduzione non è solo precisione e fedeltà nei contenuti:
Si tratta di fare della comunicazione su misura!
Cercare le parole che mostrano ai clienti chi vogliono essere, e dirlo con le parole che il mercato di destinazione vuole sentire. Questo è molto di più di una normale e corretta traduzione, ed è possibile solo se il traduttore sia appassionato del suo lavoro e quando sia supportato da una ricerca approfondita, perché le traduzioni devono essere sempre il frutto prezioso di una ricerca personale.
Traduzione e culture
E’ giusto ritenere fermamente che la traduzione funzioni come un ponte tra realtà diverse. E per realizzare questo ponte bisogna mantenere l’obiettivo di imparare a tradurre sempre meglio e facilitare la comunicazione tra le culture. E’ gratificante pensare se stessi come un "facilitatore nella comunicazione", fornire informazioni a un pubblico di cui probabilmente non potrebbe avere accesso nella lingua in cui sono state originariamente scritte.
In più, non bisogna trascurare le esigenze del pubblico dei non udenti o con problemi di udito. E’ un bel gesto umanitario poter offrire loro la stessa esperienza del pubblico “normale”, fornendo effetti sonori espressamente accurati e descrittivi (CC; sottotitoli pop-on).
Nessun commento:
Posta un commento