martedì 5 maggio 2020

Traduttore Professionale allo Specchio: intervista a Elisabetta Bertinotti


 

Lavoro di traduttore: competenze e ruoli


La figura del traduttore madrelingua esperto è sempre molto richiesta. Si tratta di una professione che può essere svolta sia come dipendente di uno studio o di un'agenzia che come freelance. Con l’avvento di internet inoltre, un traduttore può lavorare per clienti sparsi in tutto mondo. Elisabetta Bertinotti, 52 anni, originaria di Monza, ci racconta la sua esperienza in questo settore.

Dopo il conseguimento del diploma di Liceo Artistico a Monza, Elisabetta si è laureata all’Università Cattolica in Lingue e Letterature Moderne e ha ottenuto un Master in Management Artistico e Culturale sempre presso la sede milanese dell’Ateneo Largo Gemelli.
Elisabetta è titolare di un’azienda fondata nell’aprile 2014. “Avevo già partecipato alla start up di un’altra agenzia di traduzioni (la Lipsie) ma, in Francia, oltre 10 anni prima – ci racconta - dopo anni in questa azienda, mi sono resa conto che creare in Italia qualcosa di nuovo sarebbe stata un’avventura ancora più coinvolgente per me visto che l’Italia è il mio paese e che conosco bene lo spirito imprenditoriale – prosegue -  prima ancora ho lavorato per 6 anni in due agenzie di comunicazione e organizzazione di eventi aziendali, nel ruolo di Senior Assistant del CEO, e coordinatrice di tutti gli aspetti organizzativi e logistici dei seminari e convention: locations; brochures multilingue, organizzazione regia audio e video multilingue, produzione dei supporti multimediali multilingue”. È a quell’epoca che Elisabetta si affaccia per la prima volta al mondo degli audiovisivi e delle traduzioni Professionali. Oggi Elisabetta è account e responsabile del marketing e comunicazione della sua agenzia di traduzioni professionali.

Lavoro di squadra


Attualmente, lavora sia in squadra che da sola. Dipende dalle mansioni che svolge. “Essendo la mia una società di servizi digitali, si è portati a lavorare anche contemporaneamente su più fronti. Non si potrebbe fare altrimenti. Quando stendo i miei preventivi ho bisogno anche dell’intervento diretto di linguisti, grafici, operatori video, copywriter, esperti in strategie sui social, esperti in marketing digitale, insomma di tutti i professionisti che rientrano nel possibile staff di un progetto di traduzione complesso - racconta - quando scrivo i contenuti per arricchire le pagine dei miei siti e blog, allora posso lavorare in autonomia, eccetto quando demando il lavoro di stesura dei testi ad un altro professionista  - aggiunge infine - mi piace però dare sempre un’ultima rilettura di quanto ha scritto: sono pignola ma credo non sia un difetto in questo lavoro”.
Quando scrive gli articoli per il suo blog Elisabetta si chiude nel silenzio assoluto di una stanza e crea i suoi contenuti.
“Mi piace raccontare che cosa facciamo e come lo facciamo. La comunicazione scritta è un mezzo unico e Internet rappresenta da 20 anni un’opportunità unica” dice.

La motivazione che l’ha spinta a scegliere questo lavoro è stata l’amore per le parole e per la comunicazione, ancor di più che l’interesse per le lingue. “A dire la verità, all’epoca mi trovai per caso a fare i corsi universitari che svolsi”. Alla base, Elisabetta ha sempre adorato scrivere, leggere, comporre, creare con le parole e con le immagini.

Differenza tra traduzione generale e localizzazione dei contenuti


Le chiediamo in che cosa si distinguono i servizi di traduzione generali da quelli di localizzazione dei contenuti. Ci spiega che la gamma dei servizi di traduzione è di fatto molto ampia. Si parte dalla traduzione unicamente corretta e fedele a quella più creativa, umanistica e evocativa, portatrice di concetti culturali ed artistici elevati. La localizzazione deve essere specialmente fatta quando i mondi che si incrociano tramite le traduzioni non condividono i medesimi riferimenti. Bisogna conoscere bene i tessuti sociali e la cultura locale prima di trasferirli in un altro paese ed ottenere lo stesso risultato.
“Localizzare bene implica il risiedere nel paese in cui è presente un certo fenomeno, per poterlo capire e traslare intatto nella propria lingua madre.”

Per quanto riguarda le difficoltà insite nell'ottenere traduzioni fedeli al testo in lingua originale, Elisabetta ci dice che chi commissiona le traduzioni attualmente non desidera traduzioni letterali e spesso quando un testo è fedele al 100% può rasentare la “famigerata letterarietà”. Quindi l’abile traduttore deve fare attenzione a non rimanere troppo vicino al testo di origine ma, nello stesso tempo, di rispettarne i significati. “E questo non è un compito affatto agevole”.

La lingua più difficile da tradurre non esiste


Alla domanda qual è la lingua più difficile da tradurre, Elisabetta ci risponde che non esiste una lingua più dura delle altre, ma piuttosto vi sono dei clienti più difficili da soddisfare. “Questo fa parte del lavoro e noi di Agenzia Traduzione-IN non ci accontentiamo mai. Puntiamo a soddisfare al 100% ogni aspettativa, anche la più alta”. All'interno della sua azienda, vengono utilizzati i Cat Tool migliori sul mercato. Le funzionalità che mettono a disposizione attualmente possono veramente aiutare il traduttore a guadagnare con certi tipi di testi (manuali, schede SDI, ecc.) del tempo prezioso.

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